Sono un puro, perché preferisco farmi male, accettare che la lama si conficchi nel Cuore e lo sprema piuttosto che aderire a regole assurde, inconcepibile, a mentire, io non mento mai, mi conservo integro, un perfetto “idiota” da avanspettacolo, per la derisione di chi mi getta carciofi e pomodori.
Sulle note di "this is the end" Marco riprese contatto col mondo reale,in modo dolce e soave com'è tipico di questa canzone che egli stesso aveva impostato giust'appunto come sveglia.
Frutti di sperma rancido galleggiano su ombre scarlatte di morte Deserti di mare annaspano alle forme del vento un frastuono continuo si è spento sul muro di pietre
A volte mi chiedo come mai mi sento solo. Infondo vivo in una città piena di gente, piena di opportunità. Eppure mi sento vuoto, perso. Purtroppo ho la brutta abitudine di pensare...e quando penso e mi guardo attorno mi viene lo schifo.
Come i barbari Nella casa del grande bastard gravitavano sempre, fin da quand'era piccolo, gente con cui colloquiare di cose assurde, gente menefreghista dell'anima, molto poco aenima e molto animal(s).
Quella ci aveva la mania di farsi scopare dalla sua cazzo di finestra. teneva le mani giallo brunastre ben salde alla ringhiera mentre si faceva vibrare il di dietro flaccido. quella ci aveva sempre la fica infuocata.
vestivo? uno smoking nero che sembrava un pinguino appeso ai fili dei panni le lenzuola due vele una caravella impazzita che scopre continenti e anziani sulle panchine rubano i raggi del sole e li nascondono tra le chiacchiere
Se tuo padre non si fosse rivelato per la bestia che è, saresti rimasta nell’incertezza, piegata sulle ginocchia, faccia a terra, sempre presente nell’odio di tua madre.
E’ un disagio rannicchiato sul pavimento, accostato alle piastrelle, senza forze, uno sforzo senza forza che ti fa galleggiare costantemente, senza un inizio, senza una fine.
Being YUKIO MISHIMA Guardami, io sono una donnetta, non so come sia arrivata ad esserlo, forse lo sono fin dalla nascita, per "diritto" dinastico, siamo tutte così in famiglia, viviamo di problemi inutili, di nevralgie, dolori intestinali, e non c'è verso, ci arrabbiamo se si rompe un'unghia e non se crollano le Due Torri.