Ridiamo insieme. Ed il perché non è chiaro. Ridiamo io e lei. Io non capisco. E neanche lei. Forse è perché siamo venuti insieme. Forse è per quello che abbiamo fatto. Forse è per quello che ci è successo. Ed è tutto troppo bello per essere vero.
fino all’ultimo beneamato giorno, …il cielo grigio , un caldo insopportabile gente sudata e affannata da tutte le parti da sorbirmi sino all’ultimo beneamato giorno
Christopher Nolan, potremmo definirlo un autore? No, non lo è, è un buon regista che potrebbe differenziarsi dagli altri per uno stilema più che per uno stile, che non è la stessa cosa, altrimenti non esisterebbero 2 termini diversi nel vocabolario.
Le sette, la sveglia, affacciarsi fuori, cielo uggioso, meglio portare un ombrello. L'odore del caffè già nella stanza, il cuscino accanto ancora caldo dell’odore di lei e il brusio intorno della città che si svegliava.
Molti succhiaminchie vorrebbero censurarmi, ma prenderanno solo il mio cazzo nell'ano se insistono, basta con la merda, io opto per la gente che non m'incula ed io li inculo, trivellando quelle teste borghesi di acido muriatico.
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Un tubo ed una ventola lo collegano alla vita e un divano con un televisore gli riempione le ore quando fuori è inverno oppure piove. In un giorno come tutti gli altri si sveglia nella speranza che ci sia il calore del sole in modo che possa per un altro preziosissimo giorno assaporare l'odore fresco dell'erba e dei pini che stanno nel parchetto davanti casa sua,in modo che possa sentire le piacevoli grida dei bambini che giocano i quali gli porgono le mille domande sul suo corpo così strano e sulla sua carrozzina elettrica così divertente.
Ora vi racconto una storia, ambientata nel Mondo, il Mondo è formato da idioti, tutti affiggono i poster in casa e si masturbano alacremente su qualche ragazza discinta, sognando le di lei tette che ballano, a ritmo rock. Un po' una merda.
So parlare solo di me, degli altri me ne frega quel tanto che basta per non divorarmi, ho già un'accesa "follia" nel mio fegato per smaltire le botte ed i pugni di gentaglia con poco Cuore, ausculto il suo battito perenne, quasi onomatopeico, il suo tintinnio gastrico ed odo il tuo umore, quasi AMORE, chiamami tale.
La mia donna desidera, anzi mi desidera molto, possiedo un cazzo che non si rimedia facilmente, non se ne vedono in giro tanti. E’ un cazzo servizievole, che fa le fusa, che si raddrizza e punge, un cazzo pingue, all’occorrenza eretto, ben in POMPA magna.