Chissà quale sarà il mio ultimo pensiero... prima di morire... e già immagino la scena: tra sangue e il sorriso... se il dolore farà male... se ci sarà il viaggio veloce verso la croce... e chissà.... quale sarà... ...il mio ultimo pensiero...
Il presente racconto è tratto dalla raccolta di racconti “Racconti Agenere” che sono scaricabili gratuitamente al link: http://www.lulu.com/content/1939923 Io, che sono un personaggio niente male sono anche su Facebook al link: www.facebook.com/people/Christian-Colantuono/1622532724
Entrata operai o entrata schiavi?
- Tu sei ubriaco! - Io? E’ la quotidianità che ubriaca, è timbrare il cartellino, è farsi il bagno, è dover pisciare e dover chiedere il permesso per andarci, sono i compressori che mi scappano sulla catena di montaggio mentre io cerco d’avvitare le viti al meglio per fare QUALITA’…
Il presente racconto è tratto dalla raccolta di racconti “Racconti Agenere” che sono scaricabili gratuitamente al link: http://www.lulu.com/content/1939923 Io, che sono un personaggio niente male sono anche su Facebook al link: www.facebook.com/people/Christian-Colantuono/1622532724
Cara, ma perché le tue scarpine non puzzano?
I coniugi Manzoni, essendo benestanti e nullafacenti, andavano quasi tutti i giorni a fare spese giù in centro. Lui era patito di orologi. Lei era patita per le scarpe.
La musica sommergeva la stanza. Era musica potente, un ritmo incalzante, che non dava pace. Non era roba da mezzeseghe, era musica per tipi tosti. Quella stanza non era un granchè': piccola, sporca, umida. Era un tugurio fatto e finito. Ma a loro andava bene cosi', non c'erano stronzi e scazzi. Il fumo creava quel'atmosfera che rende le cose un po' piu' intime. Ballavano, sballavano, ballavano. Era una tribu', era il loro rito. Cento ragazzi circa, ma sembravano molti di piu'.
E rimane immobile incatenata nella sua ombra osservo il suo riflesso disegnato su un tavolo ormai vuoto Fa correre gli occhi su pagine piene di parole, lettere che serviranno in altri momenti le sue mani scompigliano alberi morti il pensiero occupato ma un po' distratto in un pomeriggio afoso
Cagavo in pace nel mio bagno-frigorifero quando, con lo stomaco ribaltato all'insu' ho visto una capra uscire dal lavandino spingere le zampe fuori e appoggiare gli zoccoli sul pavimento bagnato di piscia e pieno di cenere La capra mi guardo' espiro' e trattenne tutta l'aria della stanza caddi per terra senza vita
è un bicchiere che guardo mentre la vista mi porta ad un sole beffardo, è l'alba che aspetto mentre la donna,nuda, è nel letto. Il sole mi inganna, l'ombra della mia donna si appanna.
Fiorisce un sogno e nello stesso istante sfiorisce... ...io non amo l'amore... ...non amo ciò che amano gli altri... ...io amo soffrire... ...o meglio... ...amo l'amore perché fa soffrire...
Spiegatemi come dovrebbe sentirsi chiunque percepisca la merda che costituisce la quotidianità, nel momento in cui si accorge che nessuno e nulla può lavarla via.facciamo un piccolo esempio.
mi scruti mentre mi lecchi e noto una tua voglia la trovo molto eccitante piena di sensualita' ma la tua faccia cade a pezzi vedi a continuare con la robba ti piace tanto la robba, né?
La pazzia mi viene a trovare triste aspetta il momento giusto e con fare da gran donna entra nella mia stanza sporca ed umida "Cosa fai, stronzo? Non mi porti a fare un giro? Voglio bere qualcosa, dai muoviti, amore..."
Questa sera è oramai scomparsa nel vano tentativo, miserabile esibizionista di saggiare le sue membra.
Ed ora non rimane che il Silenzio ebbro di Solitudine, dal pianto ferito neppure un bacio è venuto col ricordo soltanto bolle, dal Silenzio delle Anime.
La notte coi duoi tenori gravi ha ingerito la mia tenera Attesa portandosi via il dolce sapore d'una serenata d'Amore.
Semplice drappeggio d'una fattura comune nell'umile sgarbo di mostrare il Cuore, facile da non riconoscere, quei ricami sbiaditi, quei punti lacerati quegl'occhi cerchiati dalla Verità del Tempo.
E al mattino, distrutto dalla Pena ecco il cambio d'abito...
Nel Silenzio della posa mi rivesto di Sogni, carezze e gelidi Diamanti.