Poggiava su una giornata lavorativa pesante. Piena di tensioni per i reclami di clienti frustrati dalla loro vita. Il verificarsi di un disservizio, infatti, da a molti la possibilita’ di sfogare le proprie ansie private: mariti grassi con eiaculazione precoce o ubriaconi che tradiscono con la figlia del dottore, oppure suoceri malati da accudire, prole indisciplinata di vario tipo –orecchino al naso, spinelli, troiaggine precoce per femmine; secchione con scatti di nervi per i maschi-.
Calze autoreggenti, magliette e pantaloni pendono dalla sedia disordinatamente assomigilando ad un enorme salice piangente fatto di vestiti al centro della stanza.
Sta dondolando. Dondola appeso ad un ramo d’albero. Sull’orizzonte un cielo viola mette in risalto la sagoma ciondolante del piccolo angelo appeso al ramo. Non posso crederci, quanto si può essere crudeli con se stessi?