I gorgheggi del mio stomaco sono la migliore buonanotte che mi posso attendere ora che sono solo nella mia stanza buia e si interrompe il silenzio senza fine della luna che penetra furtiva in piccoli lembi di luce dalla finestra, mi abbandono al soffice pensiero di te, ti amo.
Avete notato il paradosso che grava sull'uomo? Troppo intelligente per non chiedersi nulla riguardo la vita e allo stesso tempo troppo stupido per cercare la soluzione alle sue domande!!! E saremmo superiori agli altri animali??? Di sicuro una cosa ci differenzia da loro:l'ARROGANZA!!!
Quella gente attorno a lui, per vederlo e dopo raccontare agli altri quello che aveva visto per poi dimenticarselo ma ora erano tutti lì, davanti a lui.
Porca puttana statemi a sentire perché sono gasato, sono cotto e sono qua.
Guai a chi si azzarda a mollare e pensar, eccotelo qua il solito volgar del cazzo spara caz, merda, Dio, puttane, figa, e la depressione e bevi che è tutta una fottitura. Guai!!
L'alcol è un amico che non si lascia più dopo averlo conosciuto.Nonostante infiammazioni al colon,rettoscopie e perdita vistosa di kg.,,,,,,,,,,,,,,,egli è sempre con me
Quando l’altra mattina ho messo i piedi in terra è stato un inferno. Sentivo lo stomaco gonfio e pure la testa, pronta a partire, verso un muro, e spaccarsi a furia di testate. Quando da una sbronza mi sveglio in quelle condizioni è davvero una tragedia. Divento un rompicoglioni depresso anche a me stesso. Ogni tanto caccio un urlo per eliminare stress e residui d’alcol e, se sono fortunato nei paraggi non c’è nessuno. Ci metto sempre un po’ a ricordare gli eventi del giorno prima. Un bel po’. E quella mattina ricordai tutto al termine di una cagata lunghissima e dolorosa. E’ da troppo che non mangio insalata e lo stronzo non sempre scende bene, in scioltezza.
Oggi non bevo !!Se penso a quante volte me lo sono detto.Forse tutte le mattine!!La lingua e’ paralizzata,la testa e’ di marmo e il corpo lo sento gonfio.Ieri sera mi sa che ho combinato un bel casino…
Sebbene si vada avanti fra noi non ci sono santi siamo quei pochi fra i tanti ad esprimere realtà deliranti stralunati canti estemporanei pianti esperienze spossanti (e abbiamo improbabili amanti).
Cosa vuoi fare con quaranta gradi??? Sudi e ti innervosisci!!!!Cazzo l’aria condizionata rotta e lei a casa, non ce la faccio piu’!Con questo caldo non ho idee, non scrivo niente. Sto su un puzzolente divano a bere birra in bottiglia.Birra di pessima marca che lei ha comprato al discount perche’ costava poco ed era in casse da quaranta!!Per un paio di giorni non esco, se le sigarette bastano.
In fondo alla notte ricordo un blocco nero dove scrivevo in fondo alla notte ci sono i suoi occhi che si allontanano in fondo alla notte si sorseggia la vita e poi si butta via il bicchiere