Luci laggiù in Sicilia, separate da un oceano di sfide aperte.. e luci sulla mia terra stanotte, vivide e vicine, sotto un cielo freddo e stellato che riflette sulla spiaggia bianca di Leucopetra. La mia terra, vorrei che fosse solo mia, così come mi fa credere, silenziosa e complice di notte, quando nei suoi vicolo oscuri confesso i miei peccati..
( Ciao a tutti gli aspiranti Bukowski. Chiedo scusa in anteprima, per le eventuali esclamazioni scurrili… )
Non so se è così che ci si presenta qui. Non so se scriverò tutto quello che penso. Non so se la mia storia vi piacerà. Non so se io vi piacerò. Non so se voglio piacere….
Janet era la più bella ragazza del paese.Alcuni la definivano una dea data la sua capacità di ipnotizzare gli uomini.Non c'è ne era uno che sfuggisse a tale fascino,tutti ne venivano catturati,oltre che bella era anche molto gentile
Questo è un mondo che non conosciamo. Penso questo e sono solo, roteando sui concetti della vita, sui miei concetti, perché tutto il resto è come un vetro sporco. Vedo la mia diversità, una malattia. Mi vorrei convincere di questo, almeno potrebbero rinchiudermi. Eviterei di vedere quello che mi circonda. Sono esasperato da un mondo pieno di gente, pieno di gente pronta a non farsi i cazzi propri.
Ragazzi è gunta per noi l'ora di andare avanti di aggirare la coscienza di ghignarci del passato di fare passi brevi ma decisi di correre senza tremare di rovesciare il tempo
Sono le 21 e 15 e passeggio nel lungo corridoio di casa strascinando i piedi sul pavimento. Sono stanco! Sapete, questa mattina mi sono alzato alle 8 e 45 e le mie ore di autonomia sono finite, ed è proprio in queste giornate, diverse dalle altre (di solito mi sveglio alle 13.00 o alle 14.00) in cui mi sento una nullità e che penso che non sarò mai più in grado di portare a termine niente e di non riuscire a fare una qualsivoglia di cosa con costanza, (speriamo solo in questo mondo). Credetemi non è perché io sia svogliato o viziato, ma è che non ho energie mentali per farlo.
Sto studiando con la mia compagna di banco. Siamo vicini, e questo è anche normale. Non è normale che lei tiri fuori dal suo zaino un pacco di crackers ed un giornalino manga. Dice ".. mi hanno detto che assomiglio a questa qua.. pensa che storia.. io.. con quelle ciglia così.. e quello smalto.. e poi guardale il viso.. poi guarda, guardale il fondoschiena.."
Mi trovavo in un parchetto,a mio modo di vedere surreale,uno di quelli che in una giornata primaverile ti appare come l'immagine che hai nella mente del paradiso:verde ovunque,alberi ben messi in un modo per così dire strategico,ovvero in modo che la tua mente sotto l'effetto di qualche droga ci fa su qualche assurdo collegamento tra i suoi elementi.
Stava passando veloce lo spazio tempo, si insomma, quel lasso di tempo in cui la mente si apre come una fontana, in rassegna alle possibili immagini e situazioni che l'immediato futuro avrebbe povuto offirmi.
Sono io, Sunny, un ragazzo come tanti e come tutti con una vita piena di emozioni più o meno forti. Adesso è un anno che sono uscito da una comunità, dove ero andato a disintossicarmi dall'alcool e dalla eroina, ma purtroppo appena uscito ho ricominciato subito a bucarmi, ma questa volta non ho aspettato di ritoccare il fondo come anni prima ma mi sono subito messo in cura metadonica con 80ml di metano al dì c/o mio sert, ed è da un anno che non tocco più ne eroina ne alcool.
Dottore buongiorno - vorrei parlarle del mio problema - prego mi disse si accomodi ma! che le succede?è paonazzo in viso... - il dottore mi guardava come se fossi una merda appena schiacciata dalla sua suola - allora come se fosse tutto dannatamente normale risposi - niente sono solo un po sbronzo - ma lei beve molto mi chiese? -bè.... 2 volte al giorno allora dissi... nei pasti e fuori pasto -lui mi gurdò ancora peggio - la sua smorfia da borghese del cazzo mi irritava ma dovevo parlare con lu idel mio probema altrimenti quella rompicoglioni di mia moglie non mi avrebbe fatto entrare a casa - allora le dissi -senta dottò anche se la mia faccia paonazza la infastidisce dovrei parlarle... e che cazzo sono dopotutto un cliente che paga anche se bevo un pò d'altronde io avrò la faccia paonazza dal vino ma lei ha la faccia da frocio e quella le rimarrà sempre...