Non ne posso più di questa tv spazzatura. Non ne posso più di una tv buona solo per propagande e business. Non ne posso più dei canali di parte,da rete 4 a rai 3,che si scannano a vicenda per qualche dollaro in più. Non ne posso più dei reality show o cazzate simili.
:"Clara!!!"...........e tutto tace. Mi svegliai sbraitando il suo nome nel cuore della notte......... Non so come andrà a finire............tutto questo caos che mi trascina ogni giorno........ ad ogni angolo un rimorso.......in ogni via una speranza distrutta.......in ogni sogno il tuo volto.....i tuoi capelli neri............... i tuoi occhi......il nostro silenzio...................
La vita ci va di traverso a volte, un sorso buttato giù con troppa fretta e poi singhiozzato via con la sensazione di soffocare. Non restava altro da fare se non varcare quella porta azzurrognola con la bandiera portoghese dipinta sopra. Una segretaria con degli spaghetti spezzati in testa mi accolse storcendo la bocca da un lato.
dal tavolo del bar vedevo tutta la piazza del paese. una piazza affollatisima in questo periodo dell' anno. ero già al terzo rum e ancora dovevo cenare. ci saranno state mille persone in piazza ma la camminata di piero era veramente inconfondibile. da bimbo si era rotto una rotula, negli anni settanta, lo avevano messo in piedi alla meglio....
Non so il perchè sono qui, ora, davanti a questo computer. Non so perchè ancora sto scrivendo.... è notte cieca o il sole scava i muri...... non cambia niente........ non avrei mai pensato di scriverti, son sincero....... non mi interessa chi potrà leggere tutto questo....
Chissà se mio padre la mattina piange Quando ripensa che su un letto d'ospedale ha ucciso una bambina Mia madre le lacrime agli occhi e nel cuore la rabbia per quella bambina e la sua condanna.
le pillole che prendeva per dormire funzionavano a meraviglia. infatti arrivava al bar, per fare colazione sempre per ultimo. ultimo del paese, intendo, mai prima di mezzogiorno. era sempre il primo o quasi, a leggere il giornale.
Sono la penna per le persone che non sanno scrivere. Sono la bocca per le persone che non sanno parlare. Sono gli occhi per le persone che non possono vedere. Sono le orecchie per le persone che non possono udire. Sono la giustizia per le persone che non hanno soldi
Tra le nebbie fitte di lacrime e sconfitte, esce la tua anima piena di incomprensioni. Toccando il cielo limpido e terso, si perde nella luce della felicità.
Io e Tizio salimmo sulla nave giusto in tempo; approfittammo del trambusto causato dalla partenza per trovare un posto dove nasconderci nella speranza di non essere trovati fino all’arrivo a Il Fare.
All’epoca lo scopo della mia vita era conoscere Pinco Pallino. Ero stufo di vivere a Quel Paese, dove le uniche gioie & dolori erano date dalle donne e i motori, e la vita era scandita da un continuo pigliar pesci o dormire, perciò in una notte buia e tempestosa mi decisi finalmente a partire alla volta della capitale del Mondo, dove viveva Pinco Pallino.
erano giorni di una strana felicità e elevata spensieratezza era il tornare eccitato da scuola per la troppa sensualità dimostratami era il fare il coglione era il ridere e non sorridere di gusto era il fare colazione alle otto di mattina con birra e cornetto
Non c'è mai nessuno qui, tutta gente con tanta allegrezza, frivoli, perdigiorno, con l'uccello canterino, si svestono, mangian veloci, e sanno bruciarsi nel nero più avvilente, godono, si liquefano, ed in tutto questo urlettare è bello come si mostrano, tutte queste troie.
Ed allora alzai il pollice alla strada bianca, "nel freddo calcolo della ragione"per citare Morrison. Ne avevo fin troppo della California. Decisi di andarmene da Del Mar e di mandare nuovamente a fanculo il passato.Quella cittadina era diventata una prigione e Mary ormai si era già sposata.